Il meteo in Sudafrica è vario perchè condizionato da tre fattori: dalla vasta estensione territoriale, dall’altitudine e dalla vicinanza con il mare. Infatti, questo esteso territorio è costituito da montagne, praterie, steppe, boscaglie, deserti di sabbia rossa e pianure costiere.
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- Le stagioni: estate o inverno per la vacanza nel continente africano?
- Periodi migliori per andare in vacanza da soli o in famiglia: un volo verso la scoperta del meteo in Sudafrica senza piogge
- La stagione giusta per fare un Safari in Sudafrica
- Cosa vedere all'interno di questi parchi
L’area meridionale ha un clima mediterraneo con temperature miti e precipitazioni dipendenti dall’avanzamento delle correnti fredde invernali provenienti dall’Antartico. A sudovest, dove il clima è mediterraneo, è possibile la coltivazione della vite, olivi e alberi da frutto.
Le stagioni: estate o inverno per la vacanza nel continente africano?
Poichè si trova nell’emisfero australe, le stagioni in Sudafrica sono invertite rispetto all’Italia. Infatti, i mesi di dicembre e gennaio sono i mesi centrali dell’estate, mentre a gennaio inizia l’estate.
Durante i mesi estivi, il meteo in Sudafrica dipende dall’aria umida creata nell’Oceano Indiano e dall’aliseo che crea abbondanti precipitazioni nelle coste orientali. In questa zona il clima è più subtropicale ed è infatti presente la barriera corallina. L’entroterra, in inverno è influenzato dall’anticiclone che mantiene lontane le masse d’aria umida degli oceani. Durante l’estate si registrano, invece, situazioni di bassa pressione e nell’entroterra diminuiscono le precipitazioni. Infatti, sull’altopiano centrale le estati si presentano afose mentre in inverno il meteo in Sudafrica è secco e freddo.
Non presenta inverni rigidi o estati torbide. Le zone costiere sono mitigate dalla presenza del mare.
Periodi migliori per andare in vacanza da soli o in famiglia: un volo verso la scoperta del meteo in Sudafrica senza piogge
In generale, meteo in Sudafrica è così composto: nelle zone più calde la temperatura massima è di 35° C, al contrario, in altre zone la temperatura può addirittura raggiungere i -5°C. Questo fa capire come nel paese ci sia una forte varietà climatica che non permette di indicare un periodo valido per tutta la regione.
Nell’area di Città del Capo il periodo che va da dicembre a marzo (l’estate in Africa) è il periodo più piacevole per soggiornare grazie al clima secco con nottate fresche. La primavera, che occupa i mesi di settembre, ottobre e novembre, è consigliata a coloro che vogliono visitare i giardini in fiore.
Le temperature massima e minima del meteo in Sudafrica durante l’anno sono rispettivamente 26,5°C e 7°C. L’estate a Città del Capo è ventilata grazie ad un fresca brezza meridionale chiamata Cape Doctor.
Per quanto riguarda il mare, la sua temperatura non è propriamente alta ma è in ogni caso più mite ad est del Capo di Buona Speranza rispetto alla zona ad ovest.
La zona di Capo Agulhas, poiché è il punto dove l’Oceano Atlantico e Indiano si incontrano, è caratterizzata da forti venti e da un mare molto mosso e pieno di correnti. La costa del Natal, maggiore area balneare del paese, ha un clima mite tutto l’anno. La temperatura del mare per il meteo in Sudafrica oscilla tra i 20° invernali ed i 25° estivi.
L’area da Città del Capo a Port Elisabeth è da visitare durante l’estate australe. Qui il clima oscilla tra quello mediterraneo e quello oceanico caldo, la zona è fresca e ventilata e ci sono poche differenze tra l’estate e l’inverno. Le piogge sono scarse e durante l’anno.
La temperatura media in inverno è 14°C, mentre in estate si aggira intorno ai 22°C mitigata da una brezza marina tipica del meteo in Sudafrica.
Le zone aride nella parte occidentale del Sud Africa sono visitabili durante le stagioni intermedie, quindi aprile o settembre. La costa è influenzata da una corrente marina fredda che, impedendo la formazione di aria calda e umida, determina un clima arido.
Quindi anche le precipitazioni sono scarse durante l’inverno sulla costa, mentre in estate si verificano fenomeni temporaleschi nell’entroterra.
Le temperature sulla costa si aggirano intorno a 16°C durante l’inverno e intorno a 20°C durante l’estate. La zona interna è soggetta ad una forte escursione termica: può accadere che d’estate le giornate sono torride e le notti fresche; in inverno, durante il giorno c’è un clima mite mentre di notte è freddo.
Ogni stagione è buona per andare a Cape Town
Cape Town è veramente splendida ma un viaggio che si rispetti non può non comprendere l’icona rappresentata dall’imponente e altissima Table Mountain. La montagna, con i 1000 metri di altitudine sul livello del mare, prende il nome dalla sua forma cha assomiglia a quella di una tavola.
In qualsiasi stagione, non si può escludere assolutamente l’esperienza della salita sino alla vetta per ammirare a trecentosessanta gradi il panorama su tutta la città. Per andare sulla cima della Table Mountain si può optare per la funivia (detta cable car) o si può percorrere il sentiero a piedi. Questa soluzione richiede due ore circa di cammino tutte in salita, invece, la funivia impiega soltanto 5 minuti.
Dopo essere arrivati in vetta, però, le sorprese non sono certo finite: sono moltissimi infatti i sentieri da percorrere per ammirare tutta la flora della Table Mountain. Basti pensare che ci sono 2.200 specie circa di piante e ben 1470 specie floreali. Per questo non ci si meravigli se la Table Mountain è stata eletta come una fra le sette meraviglie del mondo nuovo.
La primavera al West Coast National Park: cosa vedere in questo splendido parco
Si tratta di uno dei parchi naturali del Sudafrica, forse il più incredibile con la sua ricca vegetazione, le dorate spiagge che si estendono a perdita d’occhio e le cinque aree marine protette. Nonostante ciò il West Coast National Park non è molto conosciuto dai turisti in visita nel Sudafrica.
E proprio per la mancanza di folla, infatti, il Parco è riuscito a mantenere nel tempo l’autenticità che lo contraddistingue e a preservare non soltanto il territorio ma pure la sua caratteristica atmosfera di suggestione e tranquillità. La sua natura poliedrica rende il parco un luogo unico in cui la vegetazione e la variegata fauna si congiungono a creare una bellezza mozzafiato oltre ogni immaginazione.
Visitare il parco nel suo periodo migliore, poi, è l’ideale. Secondo il meteo in Sudafrica questo va da agosto a settembre, infatti, il parco esplode nel suo tipico caleidoscopio di colori per via della fioritura delle sue specie.
La ricca vegetazione, soprattutto in agosto, sembra animarsi donando delle incredibili sfumature che spaziano dall’arancione intenso al giallo tenue, dal forte porpora al delicato rosa, dal prepotente rosso al candido bianco. Pensate poi al contrasto dei colori di questi fiori con l’azzurro dell’Oceano Atlantico: uno spettacolo senza pari.
La stagione giusta per fare un Safari in Sudafrica
Una delle mete più visitate da europei ed italiani negli ultimi anni è il Sudafrica, in cui poter ammirare la combinazione tra la bellezza ed il fascino della natura selvaggia, propria del Continente Nero, con la comodità ed alcune caratteristiche tipiche dell'Occidente. Infatti, questo Paese, posto alla punta meridionale dell'Africa, riunisce elementi naturali, paesaggistici e culturali variegati ed unici. E tutto ciò rende tale angolo di mondo una meta interessante sia per gli studiosi che per i turisti che desiderano fare un safari.
Tra le esperienze consigliate per i viaggiatori curiosi, senz'altro vi è quella di effettuare un bel safari in Sudafrica ed in particolare all'interno di uno dei suoi vari parchi naturali, per scoprirne ed ammirarne l'anima più selvaggia e la varietà di animali che vi sono ospitati. Partiamo quindi alla scoperta di questi territori e alla ricerca di quelli maggiormente consigliati, per provare delle sensazioni uniche ma anche indimenticabili.
La stagione invernale sudafricana, da Giugno a Settembre, rappresenta il periodo migliore per fare questo l'esperienza del safari in Sudafrica ed osservare la fauna selvatica locale, in quanto, da un lato, l'assenza di foglie sugli alberi permette migliori avvistamenti, mentre, dall'altro, la scarsa presenza di cibo ed acqua costringe gli animali ad uscire allo scoperto con maggiore frequenza. Il periodo estivo, da Dicembre a Febbraio, invece mostra una natura maggiormente viva e rigogliosa, ma questo rende più complicato avvistare gli animali.
Aree naturalistiche tra cui scegliere: il pericolo è il vostro mestiere?
Il Paese ospita all'incirca 300 tra parchi nazionali e riserve e la varietà di essi è considerevole, in quanto si può passare dai territori più desolati a quelli traboccanti di flora e fauna. Anche le tipologie di esperienze possono essere varie: dal safari in Sudafrica guidato fino ai tour autonomi, passando per i campi isolati immersi nella natura. E' possibile scegliere, inoltre, un'attività escursionistica poco costosa, tuttavia frequentatissima, oppure un viaggio con automobile a noleggio. Insomma, le scelte a disposizione sono davvero molte e variegate e per tutte le esigenze.
Tra i principali parchi del Paese in cui fare un safari in Sudafrica, si trova il Gondwana Private Game Reserve che si estende in un'area di circa 11.000 ettari, a poche ore di viaggio dalla Capitale Cape Town. E' rinomato per essere l'unico luogo sul pianeta in cui effettuare un safari nel Fynbos, una vegetazione arbustiva caratteristica di questa zona, e poter ammirare zebre, giraffe, gazzelle ed altri animali.
Il Kruger National Park è quello più celebre ed anche affollato e frequentato del Paese, in cui si possono vedere tutti i grandi animali africani. E' possibile soggiornare all'interno di esso e scegliere tra campi isolati e spartani oppure in comodissimi e funzionali cottage. Chi decidesse invece un soggiorno fuori di esso, sono a disposizione vari hotel e resort accoglienti nelle cittadine nei dintorni del parco stesso.
L'Addo Elephant Park, invece, si distingue per ospitare non solo una delle più grandi comunità di elefanti dell'intero continente, circa 600 esemplari, assieme ad altri animali come ippopotami e giraffe, ma anche, all'interno della sezione marina, diverse specie di uccelli, mammiferi e pesci, tra cui anche una grande colonia di pinguini africani.
Esistono anche le riserve naturalistiche private, che presentano tuttavia per il turista vari aspetti positivi e negativi. Tra i primi, la possibilità di vivere esperienze a stretto contatto con la natura e gli animali, ridotto numero di persone e quindi nessuna ressa, il lusso di alcune strutture. Tra gli elementi negativi, il fatto che alcune non sono per turisti con budget limitato o per quelli amanti della libertà assoluta e quindi, in conclusione, risultano essere troppo care e comode.
Cosa vedere all'interno di questi parchi
In questa parte di Africa si possono ammirare le specie tipiche del continente, tuttavia il Sudafrica è celebre per i cosiddetti "Big Five", cioè gli animali più famosi e pericolosi della Savana e che sono il leone, il rinoceronte, il bufalo, il leopardo e l'elefante. Tutti presenti nei diversi parchi del Paese e visibili durante un safari in Sudafrica. A questi cinque, tuttavia, si possono aggiungere altri due animali, lo squalo e la balena, i cosiddetti "Big Seven", che si potranno osservare tutti assieme unicamente nell'Addo Elephant Park.
Gli animali più belli dell’Africa: tigre e leone ma non solo
Se cercate una destinazione perfetta nella quale avvistare degli animali, allora la vostra meta è decisamente il Sudafrica. Infatti in questa terra spettacolare potrete ammirare moltissime specie di animali diversi che, cosa ancor più importante, potrete osservare al loro stato brado, proprio durante un safari nelle riserve oppure all’interno dei parchi sudafricani.
Un viaggio con safari in Sudafrica rappresenta una di quelle esperienze che riescono veramente a cambiare in meglio la vita di una persona e, proprio non a caso, vi citiamo il celebre modo di dire “avere il mal d’Africa” il quale serve proprio ad esprimere tutte le sensazioni che si provano al rientro da un viaggio in questa terra straniera. Effettivamente, l’Africa, fin dalle origini, è stata considerata una terra selvaggia con il magico potere di stregare tutti i visitatori delle sue aree.
Fra i safari in Sudafrica più apprezzati dai turisti ci sono quelli organizzati per vedere i cosiddetti “big five“, ovvero, i cinque animali più grandi del continente:
- Il rinoceronte bianco;
- Il bufalo indiano;
- Il leopardo;
- L’elefante;
- Il rinoceronte bianco nero;
- Il leone: il vero re della giungla.
Però, fra gli animali del Sudafrica che meritano di essere annoverati, ci sono anche balene, squali e pinguini. Le prime offrono straordinari spettacoli soprattutto nei periodi da giugno a novembre.
In queste zone nasce il cosiddetto “pinguino del Capo” o “pinguino africano” che ha caratteristiche molto particolari come per esempio una piccolissima macchia rosa sugli occhi.
Trattandosi di un territorio che viene bagnato da ben due oceani, l’Oceano Indiano ad Est e l’Oceano Atlantico ad Ovest, si può ben capire il fatto che in questi oceani si trovino anche delle specie animali piuttosto grandi ed imponenti, come appunto lo squalo.
Difatti, nella zona di Cape Town, non è raro riconoscere gli squali bianchi e, spostandosi un po’, è addirittura possibile avvistare molte altre specie di questo animale come per esempio lo squalo mako, lo squalo blu oppure la verdesca.
Speriamo vi sia piaciuto il nostro articolo sui safari in Sudafrica siete pronti a prendere l'aereo e spiccare in volo?.
Secondo il meteo in Sudafrica che vi abbiamo prospettato, avete deciso quando andare?