Dopo aver pubblicato un articolo su come fare un cambio di prenotazione con Ryanair, oggi cambiamo decisamente argomento. Una delle mete più affascinanti per una crociera da ricordare è la Norvegia, una nazione caratterizzata da un paesaggio di grande impatto e spesso del tutto incontaminato.
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- Come si sono formati i Fiordi Norvegesi?
- Località e luoghi da visitare in Norvegia da soli o in famiglia con i bambini
- Le mete preferite sulla costa della Norvegia: il mare di ghiaccio
Per queste ragioni parliamo di un luogo molto ricercato per trascorrere le vacanze su una nave, per questo una crociera sui fiordi norvegesi è un’esperienza indimenticabile, che ti fa vivere appieno queste straordinarie bellezze della natura che possono essere gustate a pieno solo per mare. Vediamo, allora, quando andare nei fiordi norvegesi!
Come si sono formati i Fiordi Norvegesi?
I Fiordi Norvegesi, meravigliose e affascinanti formazioni geografiche, sono insenature strette e profonde che caratterizzano gran parte della costa occidentale della Norvegia. Queste meraviglie della natura si formano attraverso un processo geologico particolare legato all'azione dei ghiacciai. Nel corso delle ere glaciali, i ghiacciai hanno scavato profonde valli nelle montagne, che successivamente sono state invase dal mare a causa della sommersione di queste antiche valli glaciali. Questo processo ha dato origine a paesaggi straordinari e unici, dove mare e montagne coesistono in un abbraccio armonioso.
Il termine "fiordo" proviene dal norvegese antico "fjördr", che significa "luogo dove si viaggia attraverso" o "passaggio", ma è stato anche tradotto come "lago" o "insenatura". Nonostante la somiglianza con i laghi dal punto di vista morfologico, i fiordi si distinguono per una serie di caratteristiche uniche. Innanzitutto, a differenza dei laghi, i fiordi sono caratterizzati da acqua salata, in quanto sono collegati direttamente all'oceano. Inoltre, i fiordi non sono corpi d'acqua chiusi, ma sono piuttosto prolungamenti del mare che si insinuano profondamente all'interno delle terre emerse.
I Fiordi Norvegesi sono rinomati per la loro bellezza mozzafiato. Le pareti dei fiordi si innalzano in maniera quasi verticale dalle acque blu profonde, creando un contrasto spettacolare con il verde brillante della vegetazione e il bianco delle cime innevate. Questi paesaggi, uniti alla ricchezza di fauna selvatica, come balene, foche e aquile di mare, hanno reso i fiordi norvegesi una delle destinazioni più apprezzate e ricercate dai viaggiatori di tutto il mondo.
In Norvegia, i fiordi si formarono poiché il terreno era sommerso da una spessa lastra di ghiaccio, che circa 10.000 anni fa, iniziò a ritirarsi. Fu proprio questo che diede vita ai famosissimi Fiordi Norvegesi, che ad oggi vengono visitati da cittadini provenienti da tutto il mondo. I fiordi della Norvegia infatti, vengono considerati un’attrazione molto gettonata e soprattutto gradevole per chi ama le vacanze in montagna e vuole ammirare paesaggi mozzafiato.
Torniamo però a parlare di come si sono formati i Fiordi Norvegesi, per capire un po’ meglio la loro storia. Nel momento in cui il ghiaccio si ritirò, rimase solamente il fondo costituito da barriere dal basso fondale. Lo spazio che rimase tra l’acqua marina e le conche situate in mezzo alle catene montuose, fece sì che si formarono delle grosse rientranze d’acqua. Subito dopo, queste famose rientranze d’acqua, presero il nome che tutti oggi conosciamo: fiordi.
È giusto però precisare che esistono anche dei fiordi di origine fluviale, dove le valli sono scavate da dei corsi d’acqua che vengono invase dalla corrente marina. Ma i fiordi si possono trovare solamente in Norvegia o anche in altri stati Europei?
I fiordi per eccellenza sono quelli norvegesi, come tutti sappiamo, ma ciò non toglie che in giro per l’Europa è possibile ammirare fiordi provenienti da altre nazioni.
In Islanda, Groenlandia e in Irlanda vi sono tantissimi fiordi che ogni anno attirano in questi paesi tantissimi turisti.
Quello che ti consigliamo, se ami questo genere di paesaggi, è controllare le offerte per i paesi del Nord-Europa e affrettarti a visitare la Norvegia.
Il viaggio non è così lungo e anche se fa freddo, rimarrai a bocca aperta non appena vedrai i Fiordi Norvegesi davanti a te!
Località e luoghi da visitare in Norvegia da soli o in famiglia con i bambini
Quando andare nei fiordi norvegesi e come organizzare una crociera? Innanzitutto c'è da capire il giusto itinerario, scegliendo tra le molte promozioni offerte dalle compagnie marittime, quella più vicina alle proprie esigenze.
Inoltre bisogna tenere in considerazione la durata della vacanza per capire quando andare nei fiordi norvegesi, in quanto si tratta di un territorio estremamente ampio in cui le crociere più lunghe, che arrivano molto a nord nelle prossimità del Circolo Polare Artico, possono durare anche due settimane.
Tra i luoghi più belli da visitare ci sono assolutamente i fiordi norvegesi di Geiranger, nota per ospitare la via dei Troll, una valle magica con un paesaggio surreale ed emozionante.
Non può assolutamente mancare una gita ai fiordi di Oslo, la capitale, che con le sue moltissime isole è un luogo perfetto per passare qualche giorno contemplando la calma di questi posti unici al mondo, o per scendere e fare una passeggiata in una delle varie cittadine in uno stile tutto scandinavo.
Per i più coraggiosi segnaliamo anche Pulpit Rock (il suo nome originario sarebbe Preikestolen), una roccia che cade a picco sul fiordo di Lyse che con i suoi 600 metri di altezza consente di godere di un panorama incredibile.
Non essendoci nessun tipo di protezione è un itinerario particolarmente suggestivo ma, assolutamente non adatto per chi soffre di vertigini.
Quando andare nei fiordi norvegesi per una crociera? Scopriamo il momento giusto per far salpare la nave
Quando andare nei fiordi norvegesi dunque? Il periodo preferito per una crociera alla conquista dei fiordi norvegesi è sicuramente periodo estivo, quando il ghiaccio e le temperature polari si defilano lasciando il posto all’incredibile spettacolo tratteggiato dal risveglio della natura nordica. Partire da maggio a settembre assicura un clima mite e giornate calde e notti fresche, ideali per dormire serenamente.
Ovviamente non bisogna confondere il periodo estivo della Norvegia con quello italiano, quindi è raccomandabile preparare un abbigliamento adatto, con vestiti adeguati sia a calde e soleggiate giornate di bel tempo, che a quelle più fredde e soprattutto ventose.
L’ideale quindi è partire in estate ma prepararsi con abiti primaverili, che possano essere tolti con facilità in caso di sbalzi termici, oltre a una reflex di buona qualità immancabile per immortalare i paesaggi di rara bellezza che solo questo spicchio di paradiso sa regalare ai fortunati visitatori! Dopo aver visto quando andare nei fiordi norvegesi vediamo ora come organizzare una crociera sui fiordi.
Le mete preferite sulla costa della Norvegia: il mare di ghiaccio
La costa norvegese è lunga 100.915 chilometri, una delle più lunghe al mondo ed è particolarmente frastagliata e varia con le sue oltre 239.057 isole e 81.192 isolotti. I noti fiordi sono oltre mille, di cui il GeirangerFjord e il Nærøy Fjord sulla costa occidentale sono stati introdotti nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Il fiordo più profondo è il Sognefjord che si addentra per 1308 metri nella costa sotto il livello del mare.
La crociera in Norvegia più ambita e ricercata dai turisti è quella che segue la rotta dell’Hurtigruten ovvero il battello postale, un viaggio che dura 12 giorni e tocca 34 porti viaggiando a 2500 miglia nautiche. È il viaggio in battello più richiesto perché è il più completo e permette di percorrere tutta la costa dal sud verso il nord oltre il Circolo Polare Artico. Il fascino di questa crociera risiede principalmente nel fatto che si utilizza un mezzo – il postale – che ancora oggi come 125 anni fa – trasporta merci e persone lungo la costa, viaggiando in modo spartano tra stoccafissi, pacchi e merci di ogni tipo e facendo scalo di tappa in tappa da Bergen a Trondheim fin oltre Varanger e Kirkenes, l’estrema punta di Capo Nord.
Consigli utili
Se avete deciso di vedere l'arcipelago in cui si trovano fiordi norvegesi vi consigliamo per tempo, non solo di decidere cosa vedere delle belle isole, ma anche di verificare il costo dei biglietti online su internet e procedere per tempo alla prenotazione del vostro viaggio per Natale o per Capodanno in volo in aereo o se preferite in nave da crociera.
Se viaggiate in famiglia con i bambini scegliete attentamente di fare la vostra vacanza nei mesi giusti e godervi il clima e le temperature ideali per andare al mare o sulla spiaggia oppure per concedervi di sciare sulla neve delle montagne durante le ferie invernali quando il meteo è più rigido.
Se vuoi rimanere con noi e questa volta hai voglia di leggere un articolo su una località italiana, ti consigliamo di dare un'occhiata al nostro approfondimento su Torre dell'Orso.