La Turchia è uno stato formato dalla parte estrema orientale della Tracia e dalla penisola dell’Anatolia, è bagnata a nord dal Mar Nero, a sud dal Mar Mediterraneo, a ovest dal Mar Egeo e a nord ovest dal Mar di Marmara. Il territorio della Repubblica di Turchia occupa una superficie di 783.562 Km2, la capitale è Ankara, una delle tre principali città turche, insieme a Istanbul e Smirne.
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La moneta ufficiale è la lira turca. Le città più sviluppate, dove poter trascorrere una magnifica vacanza in Turchia sono Istanbul, Ankara, Smirne, Bursa, Adana, Gaziantep, Konya Antalya.
Vacanze in Turchia? È come essere nell'UE
La cittadinanza europea ha facilitato, e di molto, i nostri spostamenti. Possiamo andare liberamente in tutti i paesi che appartengono all'Unione Europea, senza problemi di sorta per quanto riguarda visti e passaporti.
Quello che però in pochi sanno, e che è utile sapere se state progettando un viaggio verso quelle destinazioni, è che anche la Turchia permette a noi italiani di viaggiare con formalità minime, e che raggiungere Istanbul, o le mille altre interessantissime località in Anatolia, è facile come visitare uno dei paesi con noi confinanti.
In virtù di accordi bilaterali infatti, ai cittadini italiani è permesso entrare e rimanere in Turchia senza passaporto e senza la necessità di pagare alcun visto, nè tantomeno di organizzarsi preventivamente con l'aiuto dell'Ambasciata della Repubblica Turca in Italia.
Basta soltanto la carta d'identità, a patto che sia valida per l'espatrio, per entrare da uno qualunque dei porti marini o dagli aeroporti turchi, partendo da Istanbul e includendo ogni maggiore località turistica del paese, come Bodrum (raggiungibile con volo diretto anche dal nostro paese), Izmir, la Cappadocia (qui invece è necessario uno scalo a Istanbul) o la parte est del paese.
Il passaporto si può lasciare a casa, a patto però di non farvi rapire dalle incredibili bellezze che la Turchia riserva ai suoi visitatori.
Avere le carte in regola
Si, perché nel caso in cui vogliate trattenervi nel paese per un periodo superiore a 90 giorni nell'arco di 180 giorni, dovrete avere per forza di cose un passaporto, stipulare una assicurazione sanitaria e ottenere un permesso turistico lungo.
L'entrata tramite carta di Identità vi garantisce comunque di rimanere dentro il paese per un periodo di 90 giorni, che vanno calcolati nell'arco di sei mesi. Non importa quante volte entrerete nel paese, o se durante la vostra permanenza approfitterete della vicinanza di tante isole greche. Potrete entrare quante volte volete, a patto di non superare i tempi di permanenza stabiliti dall'accordo bilaterale.
Non c'è bisogno, per vacanze in Turchia brevi, neanche di una assicurazione sanitaria, che sarà invece necessaria nel caso in cui vogliate rimanere nel paese per periodi più lunghi. In quel caso è d'obbligo contattare l'ambasciata turca a Roma, o il consolato turco a Milano, e chiedere come muoversi prima di raggiungere il paese, per evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.
Per tutto il resto, per la vostra visita mordi e fuggi a Istanbul, il passaporto potrete lasciarlo a casa senza alcun tipo di problema. Carta d'identità, biglietto in mano, e tanta voglia di esplorare uno dei paesi più belli del mondo.
Clima in Turchia
La Turchia è un paese dalle mille sfaccettature, non solo dal punto di vista culturale e storico, ma anche sotto il profilo climatico. Il territorio turco, che si estende su una superficie molto ampia e diversificata, presenta una grande varietà di climi che mutano a seconda della regione, rendendo il paese una meta ideale per chi cerca un'esperienza turistica variegata e ricca di opportunità in ogni stagione dell'anno. Questo mosaico climatico permette, ad esempio, di sciare sulle montagne dell'Anatolia Orientale mentre, nello stesso periodo, è possibile immergersi nelle acque cristalline delle coste mediterranee, praticando snorkeling o semplicemente godendo del calore del sole.
In generale, possiamo suddividere il clima della Turchia in diverse macroregioni, ognuna con le proprie peculiarità atmosferiche. Lungo le coste che si affacciano sul Mar Mediterraneo, il clima è tipicamente mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti. Le estati in queste zone sono caratterizzate da temperature elevate, che possono facilmente superare i 30-35°C durante i mesi di luglio e agosto. Nonostante il caldo intenso, l'aria risulta secca, rendendo il clima più tollerabile rispetto ad altre località con maggiore umidità. Durante i mesi invernali, invece, le temperature rimangono generalmente miti, con poche precipitazioni che si concentrano perlopiù sui rilievi montuosi, come la catena del Tauro.
La regione sud-orientale della Turchia, soprattutto nelle aree più vicine al confine con la Siria e l'Iraq, presenta un clima di tipo subtropicale, con estati ancora più torride e inverni piuttosto miti. Qui, le precipitazioni sono scarse e si concentrano in periodi molto limitati, contribuendo a creare paesaggi semi-aridi.
Il Mar di Marmara, il Mar Egeo e le zone costiere del Mediterraneo condividono anch'esse un clima di tipo mediterraneo, ma con leggere differenze dovute alla loro posizione geografica. Nella regione del Mar di Marmara, che include Istanbul, gli inverni possono essere più freschi rispetto alle coste egee e mediterranee, e le precipitazioni sono distribuite in modo più uniforme nel corso dell'anno. Le temperature estive, pur elevate, non raggiungono i picchi delle regioni più meridionali, offrendo un clima più temperato.
Nel Mar Egeo, in particolare, le estati sono calde ma il caldo secco è moderato dalla brezza marina, rendendo questa regione una delle mete balneari più gettonate del paese. L’acqua del mare, specialmente nella zona a sud di Izmir, presenta temperature piacevolmente calde già dai mesi primaverili, diventando perfette per il nuoto e gli sport acquatici durante i mesi estivi. A sud delle coste egee e lungo il Mediterraneo, le temperature dell'acqua diventano ancora più elevate, consentendo una stagione balneare più lunga, che può durare da aprile fino a ottobre inoltrato. A sud, sulle coste mediterranee, la temperatura dell’acqua è già piacevole da aprile e, in queste zone, si può godere del mare fino ai primi giorni dell’autunno.
L'Anatolia Interna, che include città come Ankara, presenta invece un clima continentale, con inverni rigidi e nevosi e estati calde e secche. Qui, le escursioni termiche sono piuttosto marcate, con temperature che possono scendere ben sotto lo zero in inverno, mentre in estate superano i 30°C. La pioggia è scarsa e concentrata soprattutto nei mesi primaverili e autunnali, mentre i mesi estivi sono caratterizzati da un clima arido e secco. Questa regione è meno umida rispetto alle aree costiere e offre paesaggi di grande bellezza naturale, come l’altopiano anatolico e le zone montuose.
Infine, nelle regioni orientali del paese, come l'Anatolia Orientale e l’area del Mar Nero orientale, il clima cambia radicalmente. L’Anatolia Orientale è caratterizzata da inverni freddi e nevosi, con stazioni sciistiche che attirano appassionati di sport invernali. Le temperature in queste zone scendono spesso sotto lo zero per lunghi periodi, e le nevicate sono abbondanti, rendendo queste aree molto diverse dal resto del paese. Lungo le coste del Mar Nero, invece, il clima è più temperato, ma caratterizzato da piogge frequenti, che rendono questa regione una delle più verdi e lussureggianti della Turchia.
L'area del Mar Nero
La regione del Mar Nero in Turchia presenta un clima unico e distinto rispetto alle altre aree del paese. Questo clima è fortemente caratterizzato da un alto tasso di umidità, che rende l’atmosfera particolarmente afosa, soprattutto durante i mesi estivi. La sensazione di caldo umido, combinata con temperature moderate, può risultare a tratti opprimente, ma il verde rigoglioso che domina la regione è il frutto di un aspetto che la distingue: le precipitazioni costanti e abbondanti. In effetti, questa è la zona della Turchia che riceve la maggiore quantità di pioggia durante l’anno, con piogge distribuite in modo regolare e uniforme nei vari mesi. Questo contribuisce a rendere la regione del Mar Nero una delle più verdi e lussureggianti del paese, con paesaggi montuosi e colline ricoperte di foreste, campi coltivati e coltivazioni di tè che beneficiano ampiamente di queste condizioni climatiche.
Il clima della regione del Mar Nero, pur essendo piovoso, offre un'estate relativamente calda, anche se meno torride rispetto a quelle delle regioni più interne della Turchia. Le temperature non raggiungono i picchi estremi, ma la combinazione di caldo e umidità rende l'atmosfera più intensa. Tuttavia, tra i mesi di giugno e settembre, le condizioni climatiche diventano ideali per chi desidera godersi il mare: l'acqua del Mar Nero si scalda abbastanza da permettere piacevoli bagni, offrendo un'alternativa alle più note spiagge del Mar Mediterraneo o dell'Egeo. Le località costiere, con le loro lunghe spiagge sabbiose e la tranquillità che caratterizza questa regione, attirano coloro che cercano una vacanza più rilassata, immersa in paesaggi naturali straordinari.
In netto contrasto con la regione costiera del Mar Nero, l'Anatolia, che si trova nell'entroterra turco, presenta un clima molto più estremo e variegato. L'Anatolia è una vasta area che include altipiani, colline e montagne, e il suo clima è fortemente influenzato dall'altitudine e dalla lontananza dal mare. Durante l'estate, l'Anatolia sperimenta un clima caldo e secco, con temperature che possono facilmente superare i 40°C nelle zone più interne e aride. Il caldo è spesso accompagnato da un'assenza quasi totale di umidità, il che rende l'aria molto secca e, per alcuni, più tollerabile rispetto al caldo umido delle regioni costiere. Tuttavia, l'esposizione prolungata a queste temperature richiede preparazione e adattamento, soprattutto per chi non è abituato a climi desertici o continentali.
Gli inverni, d'altra parte, sono completamente diversi. In Anatolia, soprattutto nelle aree montuose, l'inverno è rigido, con temperature che scendono facilmente sotto lo zero e nevicate abbondanti che trasformano il paesaggio. Le stazioni sciistiche della Turchia orientale offrono a chi ama gli sport invernali la possibilità di godere di lunghe stagioni di neve. Le città e i villaggi che si trovano in queste zone sono ben preparati a gestire le condizioni invernali, ma per chi visita l'Anatolia in questo periodo è essenziale essere pronti ad affrontare freddi intensi e strade coperte di neve.
Un aspetto interessante del clima anatolico riguarda le stagioni di transizione, ovvero la primavera e l’autunno, che offrono un respiro di freschezza e sono generalmente accompagnate da piogge più frequenti. Durante questi periodi, le precipitazioni portano un’esplosione di colori e vegetazione rigogliosa che contrasta fortemente con la secchezza estiva e la neve invernale. È proprio in primavera e in autunno che l'Anatolia si mostra nella sua forma migliore: le colline e gli altipiani si riempiono di verde e fiori, i paesaggi si ammantano di una bellezza naturale mozzafiato, e le temperature diventano più moderate, rendendo queste stagioni il momento ideale per esplorare la regione.
La primavera, in particolare, è un periodo in cui le bellezze naturali dell’Anatolia risaltano maggiormente: i fiumi scorrono impetuosi grazie allo scioglimento delle nevi, le campagne si tingono di mille sfumature di verde, e la vita sembra risvegliarsi dopo il lungo inverno. Anche l'autunno, con le sue temperature piacevoli e i colori caldi delle foglie che iniziano a cadere, offre uno spettacolo incantevole, soprattutto per chi ama fare escursioni o scoprire l'antica cultura e storia che permea queste terre.
Temperature della Turchia
- A Smirne sull’Egeo la temperatura media annuale è di 17,6°C,
- a Adana sul Mediterraneo la media annuale sale a 18,8°C,
- a Bursa, più aperta alle influenze della regione del Mar Nero, la temperatura media annua scende a 14,5 °C,
- ad Ankara la temperatura media oscilla intorno ai 15°C.
La lingua parlata
La lingua ufficiale è il turco e le forme dialettali che da esso derivano. La popolazione proviene da diverse parti del mondo e di conseguenza all’interno del paese sono parlate anche altre lingue, come l’abcaso, l’albanese, l’arabo, l’azero, il bosniaco, il bulgaro, il circasso, il greco, l’armeno, il giudeo spagnolo, il georgiano, il macedone, il russo, il polacco, il laz, il tedesco e lo zai.
Nella parte sud-est, la lingua parlata dalla maggior parte della popolazione è il turco, che per molte persone è considerato addirittura la prima lingua.
Nell’area di Trebisonda è parlato il greco pontico, mentre in alcune zone centrali e meridionali è parlato un dialetto che discende dall’aramaico.
Religioni professate
La Repubblica della Turchia non ha una religione di Stato, quindi può essere considerata una Stato laico. Le norme contenute all’interno della Costituzione turca prevedono la più totale libertà di coscienza e di culto. La religione seguita dalla maggior parte della popolazione è l’Islam, questo è dovuto in parte anche al fatto che la stragrande maggioranza della popolazione è musulmana. Da delle recenti ricerche è emerso che circa il 97% della popolazione totale turca professa la fede musulmana. All’interno del paese ci sono circa 120.000 persone che seguono diverse confessioni cristiane, sono presenti ortodossi orientali, cattolici romani, ortodossi e in piccola parte anche i protestanti. Inoltre in Turchia sono presenti circa 26.000 ebrei sefarditi. I musulmani sono a loro volta divisi in diversi gruppi religiosi, tra cui i sunniti Hanafisti, i sunniti Shafi’i e gli alevisti.
La musica tradizionale suonata nella Repubblica è il turku, che è suonato con l’ausilio del saz.
Se intendete intraprendere un viaggio alla scoperta delle bellezze della Turchia è utile sapere che ci sono dei particolari giorni dell’anno, nei quali il popolo turco festeggia alcune festività importanti.
Il ventitre aprile si festeggia la fondazione del primo parlamento ed è anche la festa dei bambini. Il 19 maggio è festeggiato l’inizio della guerra che portò il paese all’indipendenza ed è anche la festa dello sport e dei giovani.
Il trenta agosto si festeggia la fine e la vittoria della guerra d’indipendenza.
Il ventinove ottobre è la festa della Repubblica.
Il ventiquattro novembre è la giornata in cui si festeggiano gli insegnanti.
Se sei interessato ad un viaggio in Turchia, puoi dare un’occhiata a: Bodrum - Turchia dove il mar Mediterraneo incontra l'Egeo.