Dopo aver pubblicato un articolo su come fare un cambio di prenotazione con Ryanair, oggi cambiamo decisamente argomento. Il clima in Thailandia è tropicale monsonico. Tuttavia a causa della sua conformazione geografica, la Thailandia, abbracciando ben 16° di latitudine, ha il clima più vario di tutto il Sud-Est asiatico. Il clima in Thailandia è influenzato dai venti monsoni che originano tre stagioni meteorologiche a nord, ad est ed al centro, e due sole stagioni nell’area meridionale.

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Il clima in Thailandia è composto da 3 stagioni:

  • una stagione fresca che si sviluppa tra la metà ottobre e febbraio, caratterizzata da clima sempre caldo secco e sere fresche, (con temperature anche inferiori ai 15°C)
  • una stagione caldo-umida che va da febbraio ad aprile/maggio (con temperature spesso anche oltre i 40°C ed un elevato tasso di umidità ma con poche piogge)
  • una stagione delle piogge tra giugno e ottobre inoltrato, con caratteristiche diverse a seconda delle diverse aree.

Il clima in Thailandia nella zona meridionale: le spiagge e il mare d'incanto

Come già accennato, la zona meridionale del paese ha un clima in Thailandia composto da due sole stagioni, quella delle piogge e quella calda, entrambe caratterizzate da una modesta escursione termica e da temperature elevate. Nella regione meridionale non esiste una vera e propria stagione fredda, il clima Thailandia in quest’area passa dalla stagione delle piogge a quella calda. Dal momento che il monsone soffia sulle regioni che si affacciano sul Mar delle Andamane fa sì che la stagione delle piogge termini qualche mese dopo rispetto al resto del Paese (metà dicembre).

Temperature medie thailandesi: evitate la stagione delle piogge

La temperatura del clima in Thailandia è abbastanza alta durante tutto l'anno. Le temperature divengono più calde, ma non afose nei mesi di marzo, aprile e maggio. Il periodo con il più alto tasso di umidità va da maggio a novembre. La temperatura del mare è ottima tutto l'anno e in tutto il paese e oscilla tra i 27° e i 30°.

Passando ai casi concreti, nella capitale Bangkok il clima in Thailandia si presenta come caldo e umido, con dicembre il mese più fresco (31°) mentre aprile quello più caldo (con temperature che arrivano anche a 35°). La zona settentrionale è più fresca nelle condizioni generali così che la città di Chiang Mai ha un clima meno umido, con la media delle piogge che oltrepassa i 1100 mm annuali, contro i 1500 mm della Capitale del Paese.

Per quanto riguarda invece le isole, si possono fare gli esempi di Phuket e Koh Samui: entrambe le zone hanno temperature simili anche se a Koh Samui piove di meno. Le temperature più alto si hanno in marzo e aprile (34°) mentre le minime, anche nei periodi più freschi dell’anno, non scendono mai sotto i 24°-25°.

Quando andare: Il periodo migliore per visitarla a seconda del clima in Thailandia va da novembre a febbraio durante la stagione calda e meno piovosa. E’ preferibile visitare la regione meridionale nei mesi di marzo, aprile e maggio, quando il clima Thailandia nel resto del paese è troppo afoso e caldo. A nord il periodo migliore per visitare la regione è quello compreso fra la fine di novembre e dicembre oppure il mese di febbraio, mese in cui le temperature salgono nuovamente.

Una nuova forma di turismo nel Paese: il turismo medico

Quando si parla di Thailandia, è facile abbinare la vacanza a una forma di relax e svago sulle splendide spiagge del Paese. Ma si sta sviluppando negli ultimi anni una nuova forma di turismo, il turismo medico, ossia persone che decidono di abbinare alla vacanza anche dei trattamenti medici all’avanguardia.

Ciò è favorito dalle strutture presenti che sono paragonabili ad hotel di lusso o a cinque stelle, che hanno ottenuto anche un’importante certificazione dalla Joint Commission International. Strutture che sono presenti non solo a Bangkok ma anche nelle mete turistiche più ricercate dai visitatori. Il tutto a prezzi veramente vantaggiosi, il che ha trasformato questo settore in un vero e proprio business.

Un esempio fa capire quanto appena detto: il Bumrungrad International Hospital situato nella Capitale è stato considerato una delle dieci migliori strutture ospedialiere del mondo con esami qualificati e personale che parla più di quindici lingue. In questi ospedali quindi si possono prenotare check up completi, esami, radiografie e tanto altro a prezzi veramente economici, il che diventa un motivo ulteriore per attrarre più turisti.

Un check up completo parte da circa 135 euro e queste strutture sono anche predisposte per interventi in zone specifiche come occhi o nel settore della pelle. Un qualcosa in più che quindi può essere abbinato alla tradizionale vacanza che include shopping, relax, mare e spiagge. L’Ente del Turismo del Paese ha certificato che sono oltre tre milioni le persone che si recano in Thailandia per trattamenti medici, da coniugare anche insieme ad una vacanza.

Assicurazione sanitaria in Thailandia: come viaggiare sicuri

Viaggiare è uno dei più bei piaceri della vita. Esplorare terre lontaneconoscere culture diverse e assaggiare il cibo locale sono esperienze uniche nel loro genere. Che da sempre hanno mosso tantissime persone a viaggiare in posti sempre più lontani. 

Uno dei luoghi più apprezzati dal turismo europeo negli ultimi anni è sicuramente la Thailandia. Da circa una decina d’anni, questo paese è cresciuto molto a livello economico ed ha puntato sul turismo straniero, grazie anche alle sue risorse naturali. 

Infatti, la Thailandia offre delle bellezze paesaggistiche senza eguali, con spiagge bianche ed acque limpide, da far invidia a qualsiasi altra località esotica. A questo si uniscono metropoli dense di cultura come Bangkok

Insomma, un luogo da non farsi scappare, ma che richiede sicuramente alcune piccole attenzioni, già in fase di progettazione del nostro viaggio. Sappiamo benissimo che, soprattutto i viaggi fuori dall’Europa, possono nascondere insidie e contrattempi importanti, tanto da poter rovinare le nostre vacanze.  

Per questo, oggi vogliamo parlarvi dell’assicurazione sanitaria in Thailandia, una piccola precauzione che ci protegge da problemi ben più grandi. 

Dal punto di vista sanitario viaggiare in Europa, da cittadini italiani e quindi europei, è per noi molto sicuro e facile, grazie alla copertura sanitaria gratuita. Infatti in ogni stato dell’Unione Europa (più Norvegia, Svizzera, Liechtenstein e Islanda), semplicemente con la nostra tessera sanitaria nazionalepossiamo accedere a tutte le cure necessarie per il continuo del viaggio e ricevere la giusta assistenza. 

Questo cambia totalmente quando ci troviamo ad affrontare un viaggio al di fuori del territorio della comunità europea, come appunto la Thailandia ed altri. Qui saremo soggetti alle leggi specifiche del paese in cui ci troviamo, con il rischio di dover spendere cifre altissime per ricevere anche delle cure molto blande. 

Nello specifico, la Thailandia non ha una vera e propria assistenza sanitaria in Thailandia gratuita, rendendo l’assicurazione sanitaria quasi obbligatoria anche per la popolazione locale. 

Inoltre il Ministero degli Esteri, ci mette in guardia su diversi casi di Zika Virus, una malattia virale trasmessa dalle zanzare, insieme a casi di Dengue e da MERS. Per questo è lo stesso Ministero a consigliare fortemente un’assicurazione sanitaria in Thailandia, insieme a semplici regole di comportamento come evitare di mangiare cibi e bevande dalla provenienza dubbia

Coperture assicurative e massimali dell'assicurazione sanitaria in Thailandia

Assicurazione sanitaria in Thailandia

L’acquisto di un’assicurazione sanitaria in Thailandia può non essere semplicissimo e richiede una ricerca puntuale per avere tutto ciò che ci serve, senza sorprese nella malaugurata ipotesi di dovesse servire. 

Infatti capita spesso, se non siamo attenti e precisi, di stipulare polizze assicurative incomplete o magari molto costose ma che non soddisfano i nostri bisogni al 100%. 

Per prima cosa, dobbiamo acquistare una polizza che copra le spese mediche e le spese ospedaliere in conseguenza di un infortunio o di una malattia, e che sia valida per tutta la durata del viaggio. 

Questa, di solito, è il servizio base che deve offrire una polizza normale, che possiamo infarcire di servizi extra, sia a pagamento o che a volte vengono già inclusi nel pacchetto base. Spesso vengono aggiunti servizi come il consulto con un medico specialista offerto dall’assicurazione sanitaria in Thailandia, l’assistenza e la traduzione della cartella clinica ed il rimborso delle spese dovuto ad un eventuale prolungamento del viaggio.

Per quanto riguarda i massimali, anche qui dobbiamo fare molta attenzione. È possibile trovare, soprattutto online assicurazioni molto vantaggiose, che però presentano la problematica dei massimali, ovvero sono molto più bassi di quelli delle altre assicurazioni sul mercato. Bisogna quindi fare attenzione e capire, se quei valori di massimale proposti, possono fare al caso nostro e, se non fosse così, rivolgersi ad un’altra compagnia assicurativa. 

Inoltre, è importante anche capire se la polizza comprendere l’applicazione di alcune franchigie, ovvero una soglia minima di ammontare del risarcimento, sotto la quale l’assicurazione sanitaria in Thailandia non interverrà. 

Quanto costa l'assicurazione medica di viaggio con la compagnia assicurativa: non scordate i vaccini per un soggiorno con volo lungo

Ecco finalmente arrivato il momento di partire ed andare in vacanza! Prima di cimentarsi nella preparazione delle valigie è bene mettere in pratica tutti i consigli di viaggio proposti dalla vostra agenzia, primo fra tutti, la stipula di un’assicurazione medica di viaggio.

Infatti, presi dalla frenesia della partenza e dei preparativi, spesso si tende a sottovalutare questo aspetto importante. La tranquillità e la serenità di una vacanza dipende da diversi fattori, tra cui anche poter ricevere assistenza medica o delle semplici cure, in caso di necessità. Un'evenienza che si vorrebbe evitare in tutti i modi, ma di cui tuttavia bisogna sempre tener conto, soprattutto quando si viaggia soli oppure in compagnia di persone particolarmente vulnerabili, come possono essere i bambini o soggetti di una certa età.

Questo tipo di polizza è un’assicurazione necessaria per coprire tutti gli inconvenienti che si possono verificare durante un viaggio, come ad esempio l’annullamento del viaggio per eventuali problemi di salute.

Su quest’ultimo punto, di solito, le compagnie di assicurazione, così come le stesse agenzie di viaggio, offrono un'assicurazione medica di viaggio che comprende, appunto, la copertura sanitaria, in particolar modo se la meta del vostro viaggio si trova all’estero.

Sono queste delle polizze che mettono a disposizione dei risarcimenti qualora siano stati sostenuti eventuali costi di cure, possibili degenze ospedaliere o se si è verificata la necessità di assunzioni di farmaci, medicazioni o attività di primo soccorso; ma sono valide anche se l’infortunio capitato, o la malattia contratta, si siano verificate durante il volo o in zone non adatte alla cura di un ammalato.

Le spese di una polizza di viaggio variano molto in base al tipo di copertura che viene richiesta alla sottoscrizione cambia considerevolmente a seconda delle coperture. Questi costi vengono, infatti, influenzati da numerosi fattori come ad esempio il luogo della destinazione e sarà, ovviamente, direttamente proporzionale alla quantità di rischi che prevede quel viaggio in base alle attività fisiche che si pensa di praticare e dalla distanza del luogo.

Naturalmente, un conto è effettuare un viaggio a Parigi o Londra ed un altro invece in alcuni Paesi dell'Africa o dell'Asia, in cui vi siano maggiori rischi di contrarre malattie tropicali o zone ad alto rischio di infortuni. Da quest'ultimo punto di vista, ad esempio, trascorrere una vacanza in una città è ben diverso rispetto a quella effettuata magari in una foresta sudamericana o in zone montuose del Tibet. Di conseguenza, maggiori sono i rischi connessi alle attività da svolgere o al luogo di destinazione e maggiori saranno i costi sostenuti per tale assicurazione medica di viaggio.

Come scegliere la polizza viaggi giusta per voi: il dottore che vi visita per ogni malanno

Assicurazione medica di viaggio

La polizza viaggi giusta si può trovare analizzando bene le proprie esigenze. Infatti, in caso viaggino con voi dei bambini piccoli dovrebbe preferire una polizza che tuteli l’annullamento del viaggio nel caso di malattia improvvisa del bambino, che si sa accade spesso. Oppure, se si deve affrontare un viaggio in aereo ci si dovrebbe tutelare per lo smarrimento dei bagagli e così via. Ancora, nel caso in cui ci si rechi in alcune zone, come ad esempio l’Africa, è opportuno stipulare un’assicurazione medica di viaggio.

Inoltre, la scelta del tipo di polizza dipende anche da quanti viaggi si effettuano durante l’anno: se si tratta di un caso isolato è maggiormente conveniente stipulare un’assicurazione singola, se si prevedono più partenze, invece, sarà necessaria una polizza annuale; per i giovani che fanno viaggi di studio, esistono delle polizze dedicate proprio ai viaggi di studio all’estero o per i tirocini.

Infatti, è di fondamentale importanza in questo genere di scelta considerare la tipologia del viaggiatore (single, coppia di amici o persona con famiglia al seguito e presenza di bambini) e la quantità ed il genere di viaggi che si devono effettuare. Come detto, se si prevede di farne diversi nell'arco di un anno, è maggiormente conveniente a livello economico stipulare un'assicurazione medica di viaggio annuale. E la scelta della compagnia assicurativa risulta essere altrettanto importante. Quelle maggiormente rinomate e grandi possono offrire diverse e più ampie soluzioni, anche se magari sono più costose di quelle meno note. 

Le clausole più importanti per l'assistenza del medico in vacanza in caso di malattia

L'assicurazione medica di viaggio, comprende quindi il rimborso per le spese di ricovero che può avvenire, per esempio, a seguito di un infortunio o a causa di una malattia improvvisa e contemplano tutte le spese sostenute per esami ed accertamenti diagnostici, per i medicinali, per le cure, per i trattamenti fisioterapici, ed altro.

Spesso nelle polizze può essere previsto il rientro sanitario che tutela sul prolungamento del soggiorno a causa di malattie o il trasferimento in centri specializzati per gli interventi chirurgici ed infine la spedizione di farmaci all’estero.

Essere a conoscenza delle clausole più importanti dell'assicurazione medica di viaggio è necessario per personalizzare quella da voi prescelta e plasmarla alle vostre esigenze sia che si stipulino con assicurazioni sul web o attraverso il contatto con le compagnie tradizionali.

La clausola principale di una polizza medica di viaggio è senza dubbio quella che si riferisce ad infortuni e malattie. Di solito è denominata come “clausola di assistenza contro le malattie” ed è estremamente preziosa quando ci si dirige in quei paesi dove la sanità è gestita in maniera privata. A questo proposito è bene sapere che per quanto riguarda i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea è prevista la reciprocità dell’assistenza sanitaria; inoltre, le polizze malattia hanno dei limiti alle spese sanitarie e, nel caso in cui sono previste, i limiti si estendono alle diarie da ricovero.

Prestate anche particolare attenzione alle clausole di esclusione che riguardano gli over 75 e coloro che soffrono di malattie croniche e recidivanti, così come chi svolge attività sportive ad alto rischio e chi soffre di patologie provocate dall’uso di stupefacenti, alcolici o farmaci.

Ricordiamo infine che il sistema assicurativo sanitario di tipo europeo è diverso da quello presente negli Stati Uniti, di conseguenza, per coloro che effettuano o intendono effettuare dei viaggi in questo Paese, potrebbero esistere delle differenze sostanziali per quanto concerne il tipo di copertura ottenibile e il tetto massimo consentito di spese sanitarie. Perciò, bisogna prestare molta attenzione soprattutto nei casi in cui si stipuli l'assicurazione medica di viaggio direttamente su internet.

Caratteristiche delle polizze per il bagaglio

Le polizze assicurative per il bagaglio forniscono una copertura finanziaria all'assicurato per le spese impreviste che potrebbero sorgere a seguito di eventi dannosi come la perdita, il furto o il ritardo del bagaglio durante il viaggio. Queste polizze sono progettate per rimborsare l'assicurato per le spese sostenute per acquisti essenziali, come vestiti e altri articoli di uso quotidiano, che potrebbero essere necessari in caso di perdita o ritardo del bagaglio.

Inoltre, un contratto di assicurazione del bagaglio può anche offrire indennità per la perdita di oggetti di valore diversi dall'abbigliamento, come gioielli, macchine fotografiche e dispositivi tecnologici. Tuttavia, è importante notare che queste coperture possono essere limitate e potrebbero non coprire l'intero valore dell'oggetto. Di solito, il limite massimo di copertura per questi articoli è specificato nella polizza.

Alcune compagnie di assicurazione offrono un beneficio aggiuntivo ai loro clienti, garantendo un rimborsare parziale per l'acquisto di beni essenziali anche nel caso in cui il bagaglio venga consegnato in ritardo dal vettore aereo. Questo può essere particolarmente utile se ci si trova in una località lontana o in un paese straniero, dove l'acquisto di beni essenziali può essere costoso.

Nel caso in cui si verifichi un sinistro, è necessario avvertire la compagnia di assicurazioni entro il termine previsto dal contratto, che di solito è di 3 o 5 giorni. È importante anche avvertire i responsabili del luogo in cui si sta soggiornando o la società che si è occupata del trasporto del bagaglio. Inoltre, se il bagaglio è stato perso o rubato, è essenziale segnalare l'incidente all'autorità di polizia locale.

Vale la pena ricordare che l'acquisto di un'assicurazione bagaglio non è obbligatorio, ma può fornire una tranquillità significativa durante i viaggi. Prima di acquistare una polizza, è consigliabile leggere attentamente i termini e le condizioni per comprendere esattamente cosa copre e quali sono i limiti di copertura. Ogni compagnia di assicurazione offre diversi tipi di polizze, con varie opzioni di copertura e limiti, quindi è importante scegliere quella più adatta alle proprie esigenze di viaggio.

Quando non è prevista?

Mentre le polizze assicurative per il bagaglio offrono una copertura ampia e comprensiva, è importante sottolineare che esistono anche situazioni in cui la compagnia di assicurazione non è obbligata a rimborsare l'assicurato. Per evitare spiacevoli sorprese, è fondamentale familiarizzare con tutte le esclusioni indicate nel contratto della polizza e assicurarsi di comprenderle a fondo.

Innanzitutto, se l'assicurato causa intenzionalmente un danno o agisce con grave negligenza, la compagnia di assicurazione potrebbe non essere tenuta a coprire le perdite. Questo potrebbe includere situazioni in cui il danno al bagaglio è stato causato da un comportamento imprudente o irresponsabile da parte dell'assicurato.

Il contratto di assicurazione per il bagaglio non copre in genere la perdita di denaro, assegni, libretti di risparmio, biglietti, documenti importanti, armi e accessori per veicoli. Pertanto, è consigliabile conservare questi oggetti con sé o utilizzare servizi di sicurezza quando si viaggia.

Inoltre, i danni causati da un imballaggio inadeguato o da una chiusura impropria o non sicura del bagaglio potrebbero non essere coperti dalla polizza. Questo sottolinea l'importanza di imballare i propri beni in modo sicuro e accurato quando si viaggia, per ridurre il rischio di danni.

Le esclusioni variano a seconda delle compagnie di assicurazione e del tipo di polizza acquistata, quindi è essenziale leggere attentamente le condizioni del contratto. Per esempio, alcune polizze potrebbero non coprire determinati tipi di articoli di valore, come gioielli o attrezzature elettroniche, a meno che non vengano stipulate delle estensioni di copertura specifiche.

Ricorda, è sempre meglio essere ben informati prima di intraprendere un viaggio. In caso di dubbi o domande sulle esclusioni di una polizza, è consigliabile rivolgersi direttamente all'assicuratore o a un agente assicurativo per ottenere chiarimenti.

Documenti da conservare per ottenere il rimborso

Purtroppo sono diverse le persone che una volta finalmente arrivate alla meta di viaggio desiderata scoprono che la compagnia aerea ha perso il bagaglio e quindi sono colte dallo sconforto più totale, perchè quella che sembrava dovesse essere una vacanza da sogno è iniziata con un brutto scherzo del destino. Ma non bisogna piangere su se stessi ma attivarsi subito per fare la relativa denuncia dell’accaduto.

E’importante però prima di denunciare la perdita del bagaglio, parlare con la struttura ricettiva nella quale si alloggerà e con la compagnia che si occupa del trasporto bagagli, perchè può accadere che le borse siano in realtà già in viaggio verso l’albergo o siano addirittura arrivate. Nel caso in cui questo non sia accaduto è consigliabile acquistare solo l’occorrente per trascorrere i primi giorni, perchè è possibile che le valigie siano ritrovate entro poco tempo.

Per ottenere il rimborso delle spese effettuate a causa della perdita delle borse è importante conservare tutti gli scontrini e le eventuali ricevute fiscali che attestino gli acquisti. Nel caso in cui ci si trova in un paese straniero con una valuta diversa e quindi bisogna cambiare il denaro, è fondamentale conservare le ricevute delle commissioni di cambio e di eventuali prelievi dal conto corrente.

E’importante sapere che anche nel caso in cui la perdita del bagaglio sia parziale, bisogna comunque tempestivamente avvertire le autorità competenti e compilare il PIR, ossia il form di reclamo all’aereporto. Quando si compila il PIR è fondamentale inserire i dati della struttura nella quale si alloggerà o il posto al quale dovranno essere spediti i bagagli una volta ritrovati. E’consigliabile conservare con particolare attenzione una copia della denuncia e avvertire anche l’agenzia con la quale si è stipulata l’assicurazione, che generalmente può fornire al cliente dei consigli utili.

Quando si prende parte ad un viaggio, soprattutto in un paese straniero è consigliabile sottoscrivere anche una polizza sanitaria, che consente di ricevere assistenza medica, degenza, interventi e medicinali. La maggior parte dei viaggiatori porta con se i medicinali all’interno dei propri bagagli e quando purtroppo si verifica una perdita delle valigie, di conseguenza si perdono anche i medicinali. E’consigliabile per le persone che seguono una particolare terapia farmaceutica, portare con se sull’aereo, magari all’interno di un piccolo beuty case, i medicinali dei quali si ha bisogno.

Perché stipulare una polizza viaggi?

Se spendi meno tempo tra le mura di casa che su aerei e treni pronti a catapultarti in nuove avventure, dovresti prendere seriamente in considerazione la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione viaggio. L’assicurazione in esame, infatti, è tutto quello che ti serve per godere a pieno la vacanza che hai tanto sognato. Molte persone, tuttavia, sottovalutano l’importanza di stipulare un’assicurazione prima di partire, correndo il rischio di affrontare spese elevate e impreviste. Basti pensare all’eventualità di un disguido sanitario. Se ci si trova in Europa, in virtù dei “Regolamenti comunitari di sicurezza sociale” n. 883/04 e 987/08, per ricevere adeguata assistenza è sufficiente mostrare la tessera sanitaria. Lo stesso deve dirsi per quei Paesi con i quali lo Stato italiano ha stretto accordi bilaterali di copertura medico sanitaria come Brasile, Australia e Argentina. Ma se si viaggia, ad esempio, a Cuba o negli Stati Uniti, dove la gestione della sanità è completamente privata, le spese di un eventuale intervento medico o ancora di più di una degenza ospedaliera possono raggiungere costi davvero elevati.

Che tipo di polizza stipulare?

Le soluzioni offerte dalle compagnie assicuratrici sono molteplici, tanto che ogni viaggiatore può certamente trovare quella più adatta al proprio soggiorno:

  • Assicurazione viaggio singolo: la formula ideale per assicurare un unico viaggio o un’unica vacanza. E’ completa, in quanto assicura il viaggiatore rispetto a spese mediche impreviste o rientri forzati, ma può essere estesa ulteriormente attraverso la sottoscrizione di pacchetti aggiuntivi.
  • Assicurazione multiviaggio annuale: la soluzione rivolta a chi viaggia spesso. A un prezzo più conveniente rispetto alla stipula di singole polizze viaggi, infatti, è possibile ottenere una copertura a 360° che copre tutti i viaggi compiuti nell’arco di un anno.
  • Assicurazione viaggio giovani (vacanza studio): pensata per i giovani che stanno muovendo i primi passi all’estero. L’assicurazione vacanza studio offre ai giovani viaggiatori una copertura personalizzata che permette loro di ricevere assistenza e sostegno economico in caso di problemi di vario tipo occorsi durante il viaggio.
  • Assicurazione annullamento viaggio: ideata per quei viaggiatori previdenti che, a fronte di ingenti spese da effettuare prima della partenza, vogliono mettersi al riparo da eventuali imprevisti che portino all’annullamento del soggiorno.
  • Assicurazione sanitaria viaggio: un vero e proprio salvagente se il Paese di destinazione non prevede la prestazione di assistenza ai cittadini italiani iscritti al Servizio Sanitario Nazionale (si pensi agli Stati Uniti). 

Mettersi al riparo dagli imprevisti con una polizza di viaggio

Se state per partire per una vacanza fai da te, che avete già pianificato con attenzione e con precisione, magari da lungo tempo, sicuramente vorrete che la vacanza sia felice e scorrevole, e che tutto vada come previsto. In questo modo la vacanza non sarà la tipica vacanza organizzata da un'agenzia di viaggi, ma una vacanza su misura adatta a tutte le vostre esigenze. Per questo motivo, una polizza viaggio può essere sicuramente una garanzia in più.

Sono diverse le destinazioni che potreste scegliere per una vacanza del genere ed è dura immaginarle e descriverle tutte. Ma quale che sia la destinazione sicuramente, avrete pensato al costo del volo, ad una sistemazione, un albergo o comunque una struttura ricettiva, che dovreste aver prenotato. A volte gli imprevisti possono capitare ed in questo caso aver stipulato un'assicurazione sul vostro viaggio, può farvi recuperare il credito di una prenotazione, e non farvi disperare, così da continuare a godere del periodo di ferie.

Alcuni luoghi comuni sulle assicurazioni di viaggio online

  • La polizza assicurativa costa molto.
    Per quanto il costo in genere non sia di certo esiguo, va considerato come un investimento.
  • La polizza non copre la perdita di un volo.
    Questo dipende semplicemente dal tipo di assicurazione che viene stipulata.

Ci sono moltissimi vantaggi nella stipulazione di una polizza per il vostro viaggio, e i soldi spesi sono un investimento per rendere sicura e completamente rilassante la vacanza.

I vantaggi di una assicurazione per la vacanza

Non per essere pessimisti, ma la stipulazione di una polizza può veramente essere utile in moltissime occasioni. Ci possono sempre essere degli imprevisti durante un viaggio. A volte capita di perdere un aereo o di perdere la prenotazione in un hotel, e senza una essere assicurati, si rischia di spendere moltissimi soldi.

Ci sono poi i casi in cui la valigia può essere spedita altrove e senza una garanzia che ci assicura in tal senso, si perde sia la valigia che il contenuto; ed in più si devono spendere altri soldi per acquistare nuovamente tutto il necessario. Insomma la lista potrebbe essere ancora molto lunga, ma senza esagerare descrivendo situazioni catastrofiche, volevamo porre l'attenzione dei viaggiatori su questo aspetto fondamentale per garantire sicurezza al conto in banca già provato dalle varie prenotazioni!

Italiani al sicuro quando partono

Secondo lo studio rilasciato da Fondazione Migrantes, la quasi totalità degli italiani che decide di partire stipula una polizza assicurativa. La percentuale arriva al 90%, una cifra che spiega bene come i cittadini del nostro Paese vogliano assicurarsi bene quando vanno all’estero, dove vigono regole diverse soprattutto per quanto riguarda l’assistenza sanitaria. Infatti, molti Paesi hanno polizze private locali, il che comporta una spesa eccessiva, in caso di infortunio, nell’eventualità che non si sia assicurati. Questo dato però va collegato a un altro dato, questo negativo: nel 2013 novantamila italiani hanno deciso di lasciare la Penisola per cercare lavoro e fortuna altrove.

Di questi novantamila, quasi il 40% è under 35, una testimonianza di come il sistema Italia abbia creato una situazione talmente disastrata che i nostri giovani sono costretti a partire per cercare una speranza che in questo Paese è negata. E’ ripresa l’emigrazione, così come cento anni fa, e non è un caso che interessi la platea giovanile, visto che la disoccupazione in questa fascia d’eta ha raggiunto l’orrenda percentuale del 44%. In Europa le mete più ambite sono Gran Bretagna e Germania mentre l’Eldorado è rappresentato dall’Australia, sebbene nel Paese oceanico le regole siano molto ferree per il visto.
La polizza viaggio quindi è cresciuta in maniera esponenziale per assicurare gli italiani che decidono di partire. Una polizza contro ogni imprevisto, come la rinuncia al volo per infortunio e l’assistenza sanitaria all’estero.

Sempre la Fondazione Migrantes, nel suo report, porta alla luce un altro dato da analizzare: tutti gli italiani che decidono di stipulare questa tipologia di assicurazione confrontano i prezzi tramite i siti di confronto on line presenti nel web. Un modo, utilizzato anche per le tradizionali Rc Auto, per risparmiare qualcosa e per trovare l’offerta più adatta alle proprie esigenze.
Questi strumenti di confronto si stanno dunque rivelando preziosissimi per i clienti, che possono, a seconda delle opzioni scelte, fare un preventivo on line di quanto possa costare la polizza tra le diverse compagnie assicuratrici. In base ai risultati, si sceglierà quella più conveniente o quella più idonea ai propri bisogni.

FAQ

Qual è il periodo migliore per visitare la Thailandia?

Il periodo migliore per visitare la Thailandia varia in base alla regione e alle attività che si desidera svolgere. In generale, il periodo tra novembre e febbraio è considerato il periodo più favorevole per visitare la maggior parte delle regioni del paese. Durante questi mesi, il clima è generalmente secco e le temperature sono più miti, rendendo ideale la visita di siti culturali, le escursioni e le attività sulla spiaggia.

Come sono le stagioni in Thailandia?

La Thailandia ha tre stagioni principali: la stagione fresca, la stagione calda e la stagione delle piogge. La stagione fresca va da novembre a febbraio e offre temperature moderate e poco o niente pioggia. La stagione calda va da marzo a giugno, e come suggerisce il nome, le temperature possono diventare piuttosto alte. La stagione delle piogge, che va da luglio a ottobre, è caratterizzata da piogge abbondanti, soprattutto nel pomeriggio e in serata, ma offre anche paesaggi verdi e lussureggianti.

È una buona idea visitare la Thailandia durante la stagione delle piogge?

Sebbene la stagione delle piogge possa portare forti piogge, in genere non piove tutto il giorno e spesso le piogge pomeridiane offrono un piacevole refrigerio dal caldo. Inoltre, durante la stagione delle piogge, il paesaggio della Thailandia è al suo massimo splendore, con vegetazione lussureggiante e cascate piene. Inoltre, questo periodo può offrire tariffe più economiche per voli e alloggi e meno turisti.

Come è il clima nelle diverse regioni della Thailandia?

Il clima varia tra le diverse regioni della Thailandia. Il nord del paese, che comprende città come Chiang Mai, tende ad avere temperature più fresche rispetto al sud. La regione costiera e insulare del sud, che comprende mete turistiche popolari come Phuket e Krabi, ha un clima più umido e temperature più calde tutto l'anno. La regione centrale, che comprende Bangkok, tende ad avere temperature alte tutto l'anno con un picco durante la stagione calda.

Qual è il periodo migliore per visitare le isole thailandesi?

Le isole thailandesi possono essere visitate tutto l'anno, ma il periodo migliore dipende dall'isola specifica e dalla costa in cui si trova. Le isole sulla costa orientale del Golfo di Thailandia, come Koh Samui, sono generalmente migliori da visitare tra gennaio e agosto, mentre le isole sulla costa occidentale dell'Andaman Sea, come Phuket e Krabi, sono più favorevoli da novembre ad aprile.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.