Dopo avervi parlato del paese di Torre dell'Orso, oggi cambiamo argomento. Capo Verde è un arcipelago di dieci isole di origine vulcanica site tra i tre continenti su cui si affaccia l’Oceano Atlantico. L’arcipelago fa parte del continente africano ed è considerato uno dei luoghi ancora incontaminati sulla terra; si trova a circa 500 km dalle coste del Senegal, di fronte alla parte più occidentale dell’Africa. Organizzare le proprie vacanze a Capo Verde significa vedere e toccare con mano uno degli aspetti più potenti e selvaggi del continente.

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Le spiagge di Capo Verde

L’arcipelago di Capo Verde presenta delle spiagge di sabbia bianca ancora incontaminate, una bellissima fauna marina e una vegetazione ricca e verdeggiante grazie al clima di tipo tropicale; è considerato una delle mete preferite dai turisti, che possono beneficiare: di isole dall’indiscusso patrimonio naturale, villaggi multicolore abitati da persone cordiali, bellissimi e ricchi fondali marini, una cucina ricca e gustosa e tanto sole.

Costituiscono quindi uno dei motivi che più giustificano l'incremento del numero di vacanze a Capo Verde.

Ogni isola ha caratteristiche definite. Ad esempio, chi vuole godersi il mare, non può non recarsi a Sal e a Boavista. Le isole condividono un paesaggio quasi desertico – almeno vicino all'acqua – e delle spiagge bianche e bellissime.

L'isola di Santo Antao, invece, colpisce con il suo rigogliosissimo verde: la natura qui è veramente incontaminata e selvaggia.

A Fogo, invece, si può notare la potenza dei Vulcani che svettano oltre gli alberi.

Altra meta dovrebbe essere Santiago, una terra pregna della storia del colonialismo e della schiavitù.

Uno sguardo alle strutture turistiche

Le isole che compongono l’arcipelago di offrono molteplici tipologie di sistemazione. Sull’isola di Sal vi sono diversi villaggi turistici con formule all inclusive dotati di tutti i comfort ed i divertimenti; l’isola di Boa Vista con oltre 50 km di spiagge meravigliose propone soprattutto hotel (vi sono però anche i resort di grandi T.O. come Columbus); mentre l’isola di Santiago e le altre isole minori offrono strutture più semplici in cui è più diretto il contatto con i capoverdiani.

Vacanze al mare coi bambini

Per chi lavora tutto l'anno e in vacanza desidera tutti i comfort, è opportuno prenotare in un albergo piuttosto che in un residence dove ci si dovrà invece gestire da soli. Se si decide per un meta italiana, si può far cadere la scelta in una delle tante strutture dedicate ai bambini. Sono molti gli alberghi che accettano esclusivamente famiglie con bambini e sono provvisti di tutto il necessario anche per i più piccini: dal fasciatoio per il cambio, al servizio baby parking, alla cucina aperta 24 ore su 24 a disposizione delle mamme per scaldare pappe e latte.

Per chi decide di optare per l'estero ci sarebbe la possibilità di prenotare in villaggi ricchi di animazione per i bambini, ma difficilmente si trovano veri e propri “habitat” per i neonati. In alcuni paesi, come ad esempio la Francia, si può prenotare il cosiddetto “studio”: una camera con un angolo cottura arredato di un paio di piastre, un piccolo frigorifero, stoviglie e lavello. La pulizia del cucinino è di chi la usa; il resto, così come la sistemazione della stanza, sarà compito del personale di servizio dell’albergo.

Per una vacanza coi bimbi all'estero è bene scegliere un posto dove si conosca la lingua, non troppo lontano e assolutamente non rischioso, non solo per determinate malattie, come la malaria e la febbre tifoide, ma anche per la diarrea, fenomeno che colpisce ogni anno il 20% dei turisti che si recano in posti esotici. Se si opta per un Paese “a rischio”, va consultato il pediatra e poi sarà opportuno: bere solo acqua minerale; evitare il contatto diretto con l’acqua del rubinetto; cuocere bene gli alimenti e non mangiare uova crude o latte non pastorizzato. In qualunque località si decida di andare, mai portare il bambino al mare durante le ore più calde della giornata; evitate dunque il sole di mezzogiorno, preferendo la mattina e il tardo pomeriggio.

Le proposte del web per le famiglie

Anche in questo caso il web viene in soccorso degli utenti. Vi segnaliamo siti interamente dedicati alle vacanze con bambini, dove reperire informazioni utili e idee di viaggio.

Quanto Manca? è un portale che offre informazioni utilissime su come organizzare il viaggio, preparare i bagagli e coinvolgere i più piccoli. Nelle sezioni Organizzarsi e ABC viaggio sono proposte le regole fondamentali per organizzare al meglio le ferie in famiglia.

Parks e ParksMania sono i siti dedicati ai parchi naturali e dei divertimenti presenti in Italia. A seconda dell'età, queste mete possono essere l'ideale per le vacanze con bambini.

Il portale Zainetto Viaggi si occupa di soggiorni per bimbi da 6 a 10 anni e vacanze ragazzi 11-13 anni e 14-16 anni. Tante le offerte per destinazioni in Italia e all'estero.

Strutture vacanze per famiglia

Questo tipo di strutture devono garantire una serie di standard qualitativi per offrire giorni di riposo, flessibilità di orari e soprattutto servizi e spazi dedicati ai più piccoli: per questo servizio le strutture hanno a disposizione esperti in animazione che seguono i piccoli tutto il giorno, a partire dalle ore di gioco durante la mattina sui prati o in spiaggia, fino alle ore dei pasti.

Le strutture dedicate alle vacanze per famiglia necessitano anche di un'ampia flessibilità a livello di servizio di ristorazione, in quanto devono soddisfare le esigenze più disparate: infatti solo per soddisfare il menù dei bambini bisogna inventarsi ogni giorno qualche ricetta adatta a loro.

Trovare la struttura giusta

Una volta pianificata una vacanza per tutta la famiglia, bisogna riuscire a trovare la struttura che faccia al caso vostro: oltre a rivolgersi ai tour operator o alle agenzie di viaggio, è bene cercare su internet dove è possibile trovare l'esperienza di migliaia di utenti che hanno già sperimentato strutture di questo tipo.

Le attività da fare a Capo Verde

Sicuramente, nell'ambito delle vacanze a Capo Verde, una delle primissime cose da fare una volta raggiunta la propria isola è quella di immergersi nelle acque cristalline e godersi il mare.
Esistono moltissimi diving gestiti da veri appassionati del mare tramite i quali organizzare immersioni di vario tipo e in diversi ambienti. È quasi banale dire che la fauna e la flora che vi si presenterà sarà mozzafiato.

Ma per quello che riguarda lo sport c'è molto da fare in quasi tutte le isole. A Boa Vista, ad esempio, è presente Quad Land, ovvero la possibilità di girare in enormi quad fra le due dell'isola.
A Santo Antao è presente un vulcano estinto – il Cova – di cui è possibile visitare il cratere. La passeggiata nella montagna richiede di certo un minimo sforzo ma lo spettacolo è davvero interessante.

Dove prenotare

Immagine utilizzata nell'articolo Capo Verde: Africa da vivere in un luogo incontaminato

Per organizzare la propria vacanza a Capo verde è possibile seguire due strade: affidarsi ad un tour operator ed acquistare un pacchetto vacanza oppure utilizzare il fai da te.

Per quello che riguarda la prima opzione, anche sul web si trovano offerte interessanti. Il sito Bluvacanze.it, ad esempio, è possibile acquistare un pacchetto per l'isola di Boa Vista, sette notti, a circa 500€. Tui, il portale del last minute, mette a disposizione un'offerta all inclusive (con tanto di transfer da e per l'aeroporto), sette giorni, a partire da 1700€ per due persone.

Se, invece, si vuole percorrere l'altra strada, un'ottima risorsa è Liligo.it che permette di trovare buoni voli a basso costo ma anche di cercare, sempre all'interno dello stesso portale, strutture alberghiere a basso costo.

Cosa mettere in valigia

La valigetta del Pronto Soccorso dovrà invece contenere: termometro (sia quello per misurare la temperatura corporea, che per controllare la temperatura dell’acqua); gocce o supposte di paracetamolo (es. tachipirina) da utilizzare in caso di febbre; pomata antistaminica per eventuali punture di insetti; soluzione fisiologica per la pulizia del nasino; garze sterili; riequilibratori della flora batterica intestinale; crema solare; crema dopo-sole; cerotti; disinfettante; salviette umidificate; pannolini; crema all’ossido di zinco. Oltre alla crema solare, infine, in spiaggia bisogna portare dei pannolini (da mettergli dopo la doccia), bevande (succhi di frutta, acqua, tisane), e se mangialì, il pasto o comunque qualcosa da sgranocchiare.

Quali sono gli aspetti burocratici da considerare se desiderassi traferirmi a Capo Verde per vivere in quel paese?

Trasferirsi a Capo Verde, un arcipelago di isole nell'Oceano Atlantico al largo della costa occidentale dell'Africa, rappresenta un'opportunità affascinante per molti, grazie al suo clima mite, alla bellezza naturale e alla ricca cultura creola. Tuttavia, come per ogni trasferimento internazionale, ci sono diversi aspetti burocratici da considerare prima di fare il grande passo. Ecco alcuni degli aspetti principali:

1. Visto e Permesso di Soggiorno

  • Visto d'ingresso: A seconda della tua nazionalità e della durata del soggiorno, potresti aver bisogno di un visto per entrare a Capo Verde. Informazioni aggiornate sui requisiti di visto possono essere ottenute dall'ambasciata o dal consolato di Capo Verde più vicino.
  • Permesso di soggiorno: Se prevedi di rimanere a Capo Verde per un periodo prolungato o di stabilirti permanentemente, avrai bisogno di un permesso di soggiorno. Il processo e i documenti richiesti possono variare, quindi è essenziale contattare le autorità capoverdiane per ottenere informazioni precise.

2. Assicurazione Sanitaria

  • È consigliabile disporre di un'assicurazione sanitaria internazionale che copra eventuali spese mediche durante il soggiorno a Capo Verde, dato che l'assistenza sanitaria locale potrebbe non coprire tutte le esigenze o potrebbe non essere al livello desiderato in alcune aree.

3. Alloggio

  • Prima del trasferimento, è importante ricercare le opzioni di alloggio e comprendere il mercato immobiliare locale. Considera se desideri affittare o acquistare un'abitazione e familiarizza con le procedure legali e fiscali relative all'immobiliare in Capo Verde.

4. Questioni Fiscali

  • Informazioni sui trattati fiscali tra Capo Verde e il tuo paese d'origine, nonché sulle tue obbligazioni fiscali come residente in Capo Verde, sono cruciali. Potrebbe essere necessario pagare le tasse sia nel paese d'origine che a Capo Verde, a seconda delle leggi locali e degli accordi internazionali.

5. Lingua

  • La lingua ufficiale di Capo Verde è il portoghese, e il creolo capoverdiano è ampiamente parlato nelle isole. Anche se in molte aree turistiche si parla inglese, conoscere il portoghese può essere molto utile nella vita quotidiana e nelle procedure burocratiche.

6. Patente di Guida e Trasporto

  • Verifica la validità della tua patente di guida in Capo Verde e se è necessario ottenere una patente internazionale o convertire la tua patente esistente in una locale.

7. Integrazione e Reti Sociali

  • Esplora le comunità di espatriati e le reti sociali a Capo Verde per facilitare l'integrazione e ottenere supporto durante il trasferimento e l'adattamento alla nuova vita.

È importante notare che le leggi e le procedure possono cambiare, quindi è sempre meglio consultare fonti ufficiali o cercare consulenza legale professionale prima di intraprendere qualsiasi passo significativo nel processo di trasferimento. Capo Verde offre un ambiente accogliente agli expat, ma come per ogni trasferimento all'estero, una buona preparazione è chiave per una transizione senza intoppi.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.